L'"officina volante" di Metalock Engineering

Durante un attracco di routine della nave da crociera "Marco Polo" nel novembre 2001, sono state rilevate delle cricche sul motore principale Sulzer 7 RD 76 di babordo, intorno al blocco cuscinetto n. 8.

Il lavoro è stato completato, con piena soddisfazione dell'armatore

Il lavoro è stato completato, con piena soddisfazione dell'armatore, della società di classificazione e della compagnia assicurativa, in 10 giorni, 3 giorni prima del previsto.

Metalock si è recata a Copenaghen con 22 tecnici e 4 tonnellate di attrezzature

Alla fine di maggio 2002, Metalock Engineering si è recata a Copenaghen con 22 tecnici e 4 tonnellate di attrezzature e ha iniziato i lavori di riparazione subito dopo l'arrivo della nave. Sono state rimosse quattro vecchie piastre del carter incrinate, sono stati allentati il tirante e i bulloni di fondazione nella zona di riparazione e il blocco del cuscinetto è stato posizionato correttamente in base alla deflessione del corpo. Le piastre d'acciaio fornite dall'azienda Sulzer Innotec sono state poi tagliate con il laser e saldate simultaneamente nella sala macchine da 4 esperti. La posizione del blocco cuscinetto n. 8 è stata controllata e corretta, secondo necessità, mediante la misurazione costante della deflessione del corpo.

Al termine dei lavori di saldatura, il guscio del cuscinetto n. 8 è stato ripristinato e allettato. Ulteriori lavori di assemblaggio, come il serraggio dell'asta e dei bulloni di fondazione, la pulizia del filtro di uscita dell'olio e la rimozione del parapolvere, insieme al lavaggio del basamento e all'esecuzione di prove di collaudo e prove in mare, hanno concluso il lavoro di riparazione.

Il lavoro è stato completato, con piena soddisfazione dell'armatore, della società di classificazione e della compagnia assicurativa, in 10 giorni, 3 giorni prima del previsto.